L’emergenza Covid-9 non interrompe l’operatività in emergenza dei Centri Antiviolenza di Perugia e Terni e del servizio di Pronta Emergenza della provincia di Perugia.
Ad oggi siamo alla disperata ricerca di dispositivi di protezione individuale, cerchiamo di acquistarli, ma come è noto sono praticamente introvabili.
L’emergenza sanitaria che ci costringe tutte e tutti in casa rappresenta per molte donne una situazione di pericolo, con l’aggravarsi delle violenze domestiche.
Per questo è indispensabile l’operatività in emergenza dei Centri Antiviolenza e di tutti i servizi di tutela per donne vittime di violenza. Oggi è ancora più difficile per una donna chiedere aiuto e noi dobbiamo poter rispondere.
Ora più che mai le operatrici che si occupano di accoglienza, ascolto ed ospitalità di donne, con le loro figlie e figli, sono in prima linea a combattere la violenza di genere.
Purtroppo, vista l’impossibilità di acquistare mascherine e guanti a sufficienza, ci appelliamo, davanti a temi così gravi e socialmente rilevanti, all’impegno delle Istituzioni, della Protezione Civile, dei privati e di chiunque possa aiutarci.
Chiediamo la fornitura immediata dei dispositivi di protezione individuale necessari allo svolgimento del nostro lavoro in piena sicurezza per la salute pubblica a tutti i Centri Antiviolenza che stanno ancora operando sul territorio regionale ed ai Servizi di Pronta Emergenza per donne vittime di violenza di genere.
Noi non faremo mai un passo indietro difronte alla violenza, aiutateci ad accogliere!
Vogliamo comunque ringraziare il Comune di Perugia che si è attivato per il Centro Antivionza “Catia Doriana Bellini”.”