Il diritto alla bigenitorialità viene inteso nel nostro ordinamento come diritto del/la figlio/a a ricevere cura, educazione e sostegno da entrambi i genitori e dovrebbe tradursi in un principio posto a salvaguardia del diritto dei minori e delle minori a una famiglia.
Vogliamo interrogarci su quanto nel nostro ordinamento la bigenitorialità sia posta a tutela di presunti interessi esistenziali dei/lle bambini/e e quanto invece di un ordine sociale fondato su identità sessuali certe e immutabili.
Discuteremo sul perchè la bigenitorialità, istituto che dovrebbe tutelare i diritti dei bambini e delle bambine, in quest’epoca sempre solennemente proclamati, viene strumentalizzato con il rischio di tradursi in un dispositivo posto a salvaguardia di un ordine sociale che si radica in una forte istituzionalizzazione della sessualità, ricercata attraverso l’attribuzione di identità di genere certe, distinte e fisse.
Ne discuteremo giovedì 16 febbraio a Perugia, Palazzo Stocchi (Piazza Morlacchi 30) insieme a Maria Rosaria Marella docente ordinaria di Diritto Privato presso l’Università di Perugia.