Apprendiamo con enorme sollievo che Barbara Spinelli, avvocata, femminista e attivista per i diritti umani, è rientrata in Italia dopo un fermo avvenuto ieri ad Ankara.
Qualificandola come “persona non gradita al governo turco” le è stato impedito di partecipare ad un importante convegno internazionale.
Oltre ad esprimere la nostra vicinanza a Barbara vogliamo sottolineare la profonda preoccupazione non solo per la compressione dei diritti civili che quotidianamente si realizza in Turchia, ma anche per la deriva totalitaria in cui sta sprofondando questo paese a causa del governo Erdogan.
Ribadiamo la nostra profonda indignazione per qualsiasi forma di abuso di potere e di limitazione dalle libertà.
Associazione Libera…Mente Donna