Elenchiamo brevemente le attività svolte negli anni 2007-2020
- Da Agosto ad Ottobre 2007
ha svolto attività di ascolto e di accoglienza per donne vittime di maltrattamenti e azioni di supporto alla realizzazione di percorsi individualizzati di uscita dalla violenza, presso la sede di Terni del Telefono Donna, con socie volontarie, appositamente formate.
Delibera del Direttivo n. 22 del 12.07.07 del Centro per le Pari Opportunità della Regione dell’Umbria.
- Il 26 Novembre 2007 l’Associazione ha promosso a Palazzo Spada, il Consiglio Comunale aperto per l’adesione alla campagna del Fiocco Bianco. Il giorno precedente la squadra locale di rugby aveva aderito alla campagna nazionale contro la violenza alla donne scendendo in campo con un piccolo fiocco bianco appuntato sulla maglia, come simbolo dell’impegno personale degli uomini che lo indossano a non commettere mai e a non tollerare la violenza contro le donne.
- Il 25 novembre 2008 ha organizzato la presentazione del libro “Le ragazze di Benin City” che attraverso la storia di Isoke, l’autrice del romanzo, racconta la terribile realtà della tratta e della prostituzione forzata e la seguente cena di Beneficienza per il sostegno alla casa di accoglienza per donne vittime di tratta aperta dall’autrice ad Aosta.
- Nel luglio 2008 l’associazione “ Libera..mente donna” diventa associazione di promozione sociale, ai sensi della Legge 383/2000.
- Nel 2008 l’Associazione riceve, nell’ambito degli Eventi Valentiniani il premio “Amore senza confini”da parte della cooperativa AIDAS di Terni per l’impegno profuso a favore e a sostegno della donne.
Nell’ambto delle attività di sensibilizzazione e promozione culturale, l’Associazione ha preso parte negli anni alla programmazione delle attività e delle iniziative previste per la giornata dell’8 marzo dall’Assessorato alla cultura del Comune di Terni.
Nell’ambito delle iniziative previste per la Giornata internazionale contro la violenza alle donne, l‘Associazione si è impegnata nel territorio locale promuovendo diverse iniziative ed attività tese alla sensibilizzazione e al contrasto alla violenza di genere.
- Dal 1 Dicembre 2006 al 31-12-2009
ha svolto attività di gestione della Casa di Accoglienza ad indirizzo segreto per la protezione e il sostegno a donne o minori vittime di violenza, su affidamento del Comune di Terni e nel rispetto del Protocollo Operativo tra i Comuni degli ambiti territoriali n.10,11,12, l’ASL n.4 e il Centro Pari Opportunità della Regione dell’Umbria con operatrici e volontarie appositamente formate.
Principali azioni:
- accoglie la donna e cura il suo soggiorno all’interno della Casa nell’ottica di auto gestione e auto organizzazione in piena autonomia organizzative e responsabilità tecnico-gestionali regionali e comunitarie per il settore, in attuazione delle linee di indirizzo del Piano Sociale di Zona;
- assicura la gestione della Casa, rispetta e fa rispettare il Regolamento interno tramite attività di volontariato e proprio personale tecnico;
- predispone ed attua il programma annuale delle attività nel quale viene specificata la modalità operativa;
- si occupa della manutenzione e cura della Casa e dell’organizzazione e suddivisione dei compiti di gestione quotidiana;
- accoglie nella Casa le nuove ospiti, illustra loro il Regolamento interno, cercandone la condivisione preventiva e la sottoscrizione;
- aiuta i bambini nella Casa nello svolgimento dei compiti scolastici con eventuale sostegno, se necessario;
- promuove attività per le donne e i bambini presenti;
- assicura la presenza del referente all’interno dell’ equipe multidisciplinare preposta agli inserimenti,partecipando alle riunioni previste per la verifica del progetto individualizzato delle donne inserite,
- partecipa ad attività ed iniziative di sensibilizzazione e prevenzione della violenza contro le donne;
- partecipa a percorsi formativi specifici;
- redige apposita documentazione e la relazione annuale di attività;
- accompagna la donna nell’uscite previste per le attività contemplate dal suo progetto individualizzato,
- entra i raccordo con la rete dei servizi, in particolare nella fase di accoglienza e dimissioni, anche al fine di progettare e monitorare gli inserimenti lavorativi e l’uscita dalla struttura.
- Nel 2009 – 2010
l’Associazione è partner del progetto della Regione dell’Umbria “MAI PIU – Mille Azioni Per Impedire Ulteriori Violenze” su bando del ministero delle Pari Opportunità, con mansione di coordinamento dell’Azione 7 “Buone Prassi”, prevista dal progetto per la rilevazione e la conoscenza delle modalità e degli interventi più efficaci per il contrasto alla violenza contro le donne, attraverso la raccolta e la pubblicizzazione dei dati e degli interventi presenti nel territorio nazionale.
- Dal 22 novembre 2012 per 18 mesi attività di consulenza psicologica e servizi per percorsi di uscita dalla violenza da erogare a donne vittime di violenza psicologica,fisica,economica,sessuale e/o stalking utenti del telefono Donna del Centro Pari Opportunità Regione Umbria- sede di Terni e Perugia.
- Sempre nel 2012 L’Associazione realizza insieme ai Comuni di Perugia e di Terni, in collaborazione con l’ONG Differenza Donna (Roma), il progetto “Umbria Antiviolenza”, grazie al bando del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tale progetto ha portato alla selezione di e alla formazione (giugno-novembre 2013) di 60 operatrici e volontarie e all’apertura nel
- Marzo 2014 Apertura dei primi Centri Antiviolenza residenziali dell’Umbria: “Catia Doriana Bellini” di Perugia e da Aprile 2014 al 31.12.2021 “Liberetutte” di Terni.
- Agosto 2014 – LibereTutte…No Stop – Il progetto rispondeva alla necessità stringente di garantire la continuità della gestione dei Centri Antiviolenza di Perugia e Terni di recente apertura (marzo 2014) che hanno avuto il merito di coprire, anche se parzialmente, il gap tra la domanda e l’offerta di tali servizi nella regione Umbria.
- Maggio 2015 – Sportelli Codice Rosa – Sportelli sperimentali presso gli Ospedali di Perugia, Terni, città di Castello, Foligno e Spoleto per l’accoglienza di vittime di violenza.
- Aprile 2016 – Non Solo Rifugio – bando ministeriale del Dipartimento Pari Opportunità “per il potenziamento dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne vittime di violenza e ai loro figli e per il rafforzamento della rete dei servizi territoriali”. Con Non Solo Rifugio è stato possibile aumentare il sistema integrato dei servizi di accoglienza e ha implementato la costruzione della Rete territoriale tra i servizi sociali comunali e i centri antiviolenza.
- Settembre 2016 – ingresso nella Rete Nazionale DIRE Donne in Rete Contro la Violenza
- Novembre 2016 – Action for change – Collaborazione insieme alla Cooperativa BorgoRete che prevede due incontri mensili di sostegno alla genitorialità con le donne ospiti della struttura
- Dicembre 2016 – W4W Women for Women – percorsi di uscita dalla violenza nelle relazioni lesbiche. Questo punto di accoglienza, particolarmente innovativo, nasce dal protocollo sottoscritto da Omphalos e Libera…mente Donna finalizzato alla prevenzione e al contrasto della violenza all’interno delle coppie lesbiche.
- 2017 – Firma del protocollo d’intesa triennale tra CAV e Centri per l’Impiego – sottoscritto da Libera…Mente Donna con Regione Umbria, Centro Pari Opportunità della Regione Umbria, Consigliere di Parità della Regione e delle Provincie di Perugia e Terni, ANCI Umbria, associazione L’albero di Antonia per l’attivazione, nell’ambito della programmazione regionale delle politiche attive per il lavoro, di strumenti ed azioni finalizzati all’inserimento o reinserimento di donne vittime di violenza.
- Agosto 2018 – Sportello CAV Foligno – Determinazione Dirigenziale n.13031 del 05/12/2018. Avviso Regionale “Istituzione e gestione di nuovi Centri Antiviolenza e di Sportelli CAV presso i Comuni e/o le Aziende sanitarie, per il sostegno e supporto a donne, sole o con figli/e minori, vittime di violenza maschile”. Lo sportello CAV è stato aperto presso il nuovo Ospedale San Giovanni Battista di Foligno.
- Novembre 2018 – Servizio di Pronta Emergenza – Servizio di accoglienza delle donne vittime di violenza e dei loro figli/e minori nei casi di emergenza/urgenza in strutture dedicate.
- Novembre 2018 – Praticare l’inclusione delle donne con e vicine alla disabilità – Il progetto vuole far conoscere la tematica delle discriminazioni multiple attraverso iniziative di sensibilizzazione e approfondimento. Inoltre ha come obiettivo finale la nascita dello sportello per donne con disabilità vittime di violenza a Corciano.
- Novembre 2018-in corso apertura e Gestione del Centro Antiviolenza Servizio Telefono Donna con sedi a Perugia e Terni come da bando del Centro Pari Opportunità della Regione Umbria, centro antiviolenza non residenziale di cui agli artt. 35, comma 4 e 36 della L.R. n. 14/2016, nell’ambito dei compiti finalizzati allo svolgimento di azioni di prevenzione e contrasto verso qualsiasi forma di violenza contro le donne. Le attività fondamentali svolte sono: ascolto telefonico h24, 365 giorni l’anno con collegamento al numero verde nazionale 1522; ascolto telefonico h24, 365 giorni l’anno con collegamento al numero verde nazionale 1522; accoglienza, ospitalità e segretariato sociale; percorsi di uscita dalla violenza con colloqui individuali volti a promuovere la rielaborazione del vissuto; colloqui di sostegno; consulenze e assistenze legali sia a Perugia che a Terni; consulenze e assistenza psicologica sia a Perugia che a Terni; supporto alla genitorialità; orientamento e sostegno all’inserimento lavorativo; intermediazione culturale; lavoro di rete con i servizi territoriali e con le istituzioni; collegamento e collaborazione con gli altri centri antiviolenza nel territorio nazionale; raccolta e analisi dei dati relativi all’accoglienza e all’ospitalità, raccolta di documentazione sul fenomeno della violenza sulle donne; attività di supervisione e di intervisione; iniziative di sensibilizzazione e formazione nelle scuole, promozione e organizzazione di iniziative a sostegno della lotta contro la violenza di genere.
- Dicembre 2018 – Banca Profili Femminili – progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità. Progetto rivolto alle utenti dei centri antiviolenza di Perugia e Terni per raggiungere un’autonomia economica, migliorando gli strumenti di ricerca attiva del lavoro.
- Gennaio 2019- Dicembre 2020– Progetti con fondi nazionali, regionali e comunali per la gestione dei due cav residenziali, due case rifugio, due case di semiautonomia e il servizio di Pronta Emergenza.
- Giugno 2019– Ritorno al futuro- progetto, in collaborazione con AUSER, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per la realizzazione di laboratori trans-generazionali per anziani e bambini con rivalutazione di un immobile di proprietà della Provincia di Perugia.
- Novembre 2019– partecipazione ai progetti regionali per la realizzazione di cav non residenziali nei territori di Città di Castello, Foligno e Gubbio
- Novembre 2020 –apertura e gestione Centro Antiviolenza “Medusa” di Città di Castello non residenziale con progetto presentato dal Comune di Città di Castello in qualità di capofila della zona sociale di riferimento. Le attività fondamentali svolte sono: ascolto telefonico h24, 365 giorni l’anno con collegamento al numero verde nazionale 1522; ascolto telefonico h24, 365 giorni l’anno con collegamento al numero verde nazionale 1522; accoglienza, ospitalità e segretariato sociale; percorsi di uscita dalla violenza con colloqui individuali volti a promuovere la rielaborazione del vissuto; colloqui di sostegno; consulenze e assistenze legali; consulenze e assistenza psicologica; supporto alla genitorialità; orientamento e sostegno all’inserimento lavorativo; intermediazione culturale; lavoro di rete con i servizi territoriali e con le istituzioni; collegamento e collaborazione con gli altri centri antiviolenza nel territorio nazionale; raccolta e analisi dei dati relativi all’accoglienza e all’ospitalità, raccolta di documentazione sul fenomeno della violenza sulle donne; attività di supervisione e di intervisione; iniziative di sensibilizzazione e formazione nelle scuole, promozione e organizzazione di iniziative a sostegno della lotta contro la violenza di genere.
- Novembre 2020 –apertura e gestione Centro Antiviolenza di Foligno con progetto presentato dal Comune di Foligno in qualità di capofila della zona sociale di riferimento. Le attività fondamentali svolte sono: ascolto telefonico h24, 365 giorni l’anno con collegamento al numero verde nazionale 1522; ascolto telefonico h24, 365 giorni l’anno con collegamento al numero verde nazionale 1522; accoglienza, ospitalità e segretariato sociale; percorsi di uscita dalla violenza con colloqui individuali volti a promuovere la rielaborazione del vissuto; colloqui di sostegno; consulenze e assistenze legali; consulenze e assistenza psicologica; supporto alla genitorialità; orientamento e sostegno all’inserimento lavorativo; intermediazione culturale; lavoro di rete con i servizi territoriali e con le istituzioni; collegamento e collaborazione con gli altri centri antiviolenza nel territorio nazionale; raccolta e analisi dei dati relativi all’accoglienza e all’ospitalità, raccolta di documentazione sul fenomeno della violenza sulle donne; attività di supervisione e di intervisione; iniziative di sensibilizzazione e formazione nelle scuole, promozione e organizzazione di iniziative a sostegno della lotta contro la violenza di genere.
- Novembre 2020 – in corso Sportello Antiviolenza Unipg, partecipazione alla realizzazione di uno sportello di orientamento e informazione per donne e uomini in collaborazione con l’Università degli studi di Perugia e altre associazioni che si occupano di violenza e discriminazioni sul territorio umbro. L’Associazione Libera…Mente Donna ets è capofila e rappresentante legale dell’ATS che raccoglie tutte le associazioni che partecipano alla gestione dello sportello.
- Marzo 2021- in corso apertura e gestione Centro Antiviolenza di Gubbio non residenziale con progetto presentato dal Comune di Gubbio. Le attività fondamentali svolte sono: ascolto telefonico h24, 365 giorni l’anno con collegamento al numero verde nazionale 1522; ascolto telefonico h24, 365 giorni l’anno con collegamento al numero verde nazionale 1522; accoglienza, ospitalità e segretariato sociale; percorsi di uscita dalla violenza con colloqui individuali volti a promuovere la rielaborazione del vissuto; colloqui di sostegno; consulenze e assistenze legali; consulenze e assistenza psicologica; supporto alla genitorialità; orientamento e sostegno all’inserimento lavorativo; intermediazione culturale; lavoro di rete con i servizi territoriali e con le istituzioni; collegamento e collaborazione con gli altri centri antiviolenza nel territorio nazionale; raccolta e analisi dei dati relativi all’accoglienza e all’ospitalità, raccolta di documentazione sul fenomeno della violenza sulle donne; attività di supervisione e di intervisione; iniziative di sensibilizzazione e formazione nelle scuole, promozione e organizzazione di iniziative a sostegno della lotta contro la violenza di genere.
- Luglio 2021 – in corso progetto “Sportello Donna” presso il Comune di Gualdo Cattaneo in collaborazione con il Comune di Foligno, apertura centro di ascolto e accoglienza per donne vittime di violenza.
- Novembre 2022 – in corso progetto “Sportello Antiviolenza” presso il Comune di Umbertide apertura centro di ascolto e accoglienza per donne vittime di violenza.
- Novembre 2022 – in corso SPORTELLOCONTRO LA VIOLENZA DI GENERE E LE DISCRIMINAZIONI DETERMINATE DALL’ORIENTAMENTO SESSUALE E DALL’IDENTITÀ DI GENERE presso l’Università per Stranieri di Perugia partecipazione alla realizzazione di uno sportello di orientamento e informazione per donne e uomini in collaborazione con l’Università per Stranieri di Perugia e Associazione Omphalos LGBTQI+ APS